lunedì 28 gennaio 2019

Un articolo su 'La Repubblica'



Il 24 gennaio su 'La Repubblica' è stato pubblicato a pag. 28 un articolo di Pietro Citati dal titolo 'La vita Segreta delle Sorelle Tempestose', verso il quale la prof.ssa De Leo, in qualità di referente Bs, avanza le seguenti obiezioni:


1) Emily non scrisse il suo unico romanzo 'morendo', come riportato all'inizio dell'articolo


2) E' inesatto parlare di Emily come 'secondogenita', come riportato nella didascalia dell'ampia immagine. L'autore considera solo le tre sorelle conosciute ma dimentica gli altri componenti consanguinei della famiglia.


3) nella formazione psicologica e nella breve vita di Emily a cui si accenna non si fa minimamente menzione al fratello Branwell, la cui esistenza ebbe un ruolo importantissimo per tutta la famiglia, sconvolgendone gli equilibri.

4) il contenuto di 'Cime Tempestose' viene etichettato nella didascalia dell' immagine come 'variazione sul tema del male', a cui segue nell'articolo un'ampia e opportunamente giustificata spiegazione. L'illustre Citati però non prevede, da parte di Emily, alcuna 'apertura' verso il 'Bene' e non contempla per nulla il ripristino della pace, come invece si evince chiaramente e inconfutabilmente dal finale del romanzo.